Osservare e fotografare un Transito di Mercurio: tutti i dettagli
Il transito di Mercurio: un fenomeno raro tanto quanto affascinante. In questo breve articolo scopriamo cosa è un transito di un pianeta davanti al Sole ma soprattutto tutti i dettagli per osservare e fotografare i transiti di Mercurio davanti al Sole.
Clicca qui per osservare il nostro video del transito di Mercurio del 2016.
Cosa è un transito?
In astronomia si parla di transito ogni qualvolta un corpo celeste si interpone tra un osservatore e un secondo corpo come una stella o un pianeta. Il più comune esempio di transito è probabilmente quello dell’eclissi solare. In questo caso, infatti, la Luna si pone tra la Terra e il Sole. Le caratteristiche dell’evento come la durata, la velocità o la traiettoria sono dipendenti dalle orbite dei corpi interessati.
I transiti non sono solamente belli da vedere. Questi, infatti, sono degli apprezzatissimi fenomeni che gli scienziati sfruttano per diversi stream di ricerca: studio delle atmosfere, studio delle orbite e ricerca di pianeti extrasolari.
In questi anni stiamo assistendo al transito di Mercurio davanti al Sole. Un’occasione piuttosto rara (13-14 transiti in un secolo) ma non rarissima. Basti pensare che l’ultimo transito di Venere è avvenuto nel 2012 e il prossimo ricapiterà nel 2117.
I transiti di Mercurio
Durante i suoi transiti Mercurio mette in mostra la sua piccolissima sagoma (1/150 di quella solare) sull’enorme Sole. Il primo dei pianeti interni attraversa il disco solare ad una velocità di circa 47 km/s impiegando oltre 5 ore per uscire dal lato opposto.
Come osservare e fotografare un transito
Binocoli, cannocchiali, telescopi o reflex. Va bene qualsiasi cosa purché abbiate le protezioni: occhiali o filtri solari.
Evitate di osservare il fenomeno ad occhio nudo: sforzereste il vostro occhio inutilmente pur non riuscendo a vedere il minuscolo disco di Mercurio. Per fotografare il transito possiamo utilizzare una reflex collegata ad un telescopio/obiettivo con lunghezza focale superiore ai 400 mm.
La luce non mancherà: potremo impostare gli ISO al minimo (es. 100) e un tempo di esposizione estremamente basso (es. 1/4000s).
E voi come vi state organizzando per osservarlo? Avete intenzione di fotografarlo o semplicemente vi godrete lo spettacolo dal vostro giardino?