Leonidi, la pioggia di meteore di Novembre: come osservarle e fotografarle
Novembre: il mese delle stelle cadenti appartenenti allo sciame meteorico delle Leonidi. Il picco si raggiungerà nella notte tra il 18 e il 19 Novembre. Questo vuol dire che in condizioni ideali, e se la Luna quasi piena non ruberà completamente la scena riusciremo a vedere, secondo le previsioni, fino a 10 stelle cadenti l’ora.
Cosa sono le stelle cadenti?
Un piccolo passo indietro. Dato che qui ho già parlato della natura delle stelle cadenti, in questo articolo abbrevierò – brutalmente – dicendo che le stelle cadenti non sono altro che “sassi” che, dopo essere entrati a contatto con il nostro campo gravitazionale, entrano nell’atmosfera terrestre a velocità così alte da disgregarsi producendo forti scie luminose.
Dai un’occhiata a questo articolo per saperne di più:
Da dove vengono le stelle cadenti Leonidi?
Pensate ad un corpo celeste che orbita intorno al Sole in 40 anni. Prima molto vicino e poi molto molto lontano. Avvicinandosi e allontanandosi dalla nostra stella questo corpo è sottoposto a forti sbalzi di pressione interni ed a un continuo periodico insieme di processi fisico-chimici. Un’infinita agonia.
Le comete, solitamente protagoniste di questo genere di racconto, lasciano dietro di loro così tanti detriti da generare vere e proprie nubi di polveri interstellari che letteralmente “cadono” sui pianeti che vi passano attraverso (prendendo il nome di meteoroidi).
Ok, ma da dove vengono le Leonidi? In questo caso la responsabile di questa pioggia di meteoroidi è una vecchia cometa periodica denominata Tempel-Tuttle (55P/Tempel-Tuttle). Questa, con il suo modesto diametro di 4 km percorre un’orbita attorno al Sole in ben 33 anni.
Come osservare e fotografare le stelle cadenti Leonidi
Il picco delle Leonidi nella notte tra il 18 e 19 novembre quest’anno avrà a che fare con una Luna calante quasi piena che cercherà di rubargli la scena. Il radiante (il punto dal quale sembreranno provenire tutte le stelle cadenti) si trova nel Leone (da qui il nome Leonidi) e sorgerà in tarda nottata. Per osservarle o per provare a fotografarle avremo bisogno di un cielo buio pulito e di tanta pazienza.
Per quanto riguarda la tecnica fotografica vi suggerisco di sfruttare un grandangolo (in modo da inquadrare un’ampia porzione di cielo) rivolto verso Est ed un intervallometro per scattare con una cadenza continua nel tempo. Ovviamente il tutto sarebbe facilitato da un astroinseguitore puntato sul Leone.
Quante Leonidi riusciremo a vedere?
Per le Leonidi le stime si aggirano intorno alle 10-15 stelle cadenti l’ora (ZHR=10-15). Realisticamente, tenendo conto di tutti gli elementi, si potranno vedere intorno alle 5 stelle cadenti l’ora dai cieli più bui. Niente di entusiasmante purtroppo. Di seguito un diagramma che mostra il numero (Zenital Hourly Rate) di Leonidi osservate durante l’anno del 2017.
Solo i più fortunati più pazienti riusciranno ad avere la meglio!
Buona fortuna e buona osservazione! Cieli sereni! 😉