Scopriamo insieme il firmware Magic Lantern per Canon
Sfido chiunque a trovare qualcuno a cui piace sperimentare, con macchina Canon e che non abbia mai sentito parlare di Magic Lantern. Ma cosa è e perchè questo tool è così tanto popolare? Scopriamolo insieme in questo articolo.
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Cosa è Magic Lantern?
Quanti di voi sognano di scattare un timelapse o fare pose bulb in totale autonomia e semplicità senza necessità di avere un intervallometro o un telecomando per lo scatto in remoto? Quanti di voi hanno sognato di scattare pose con bracketing per HDR su reflex datate senza impostazioni e calcoli complicati? Quanti di voi hanno sentito il bisogno di funzioni particolari come le zebra o il focus peaking durante la registrazione di un video? Bene, con Magic Lantern tutto questo è possibile.
Possiamo vedere Magic Lantern come un potenziamento delle capacità delle camere DSLR di casa Canon, soprattutto per quelle un po’ più datate. Infatti, la comunità dietro al progetto ML afferma che il firmware nasce per dare la possibilità di eseguire codice open source sulle stesse reflex (e mirrorless).
Una nota di merito va sicuramente agli sviluppatori del progetto che, in pochi anni, sono riusciti a rendere compatibile il firmware (con licenza rigorosamente GPL) praticamente con tutto il parco macchine Canon: dalle 1100D alle 5D Mark III.
Ma attenzione a non fare confusione! Il firmware, una volta installato, non rimpiazzerà il software originale Canon (installato nella ROM) che si trova al momento dell’acquisto. Magic Lantern si andrà a posizionare lateralmente rispetto al software di base e potrete utilizzarlo solo quando ne avrete veramente bisogno (praticamente sempre, fidatevi). Ogni qualvolta accenderete la vostra reflex Magic Lantern verrà caricato dalla memory card (SD) e messo in background pronto per l’utilizzo.
Magic Lantern per Canon è sicuro?
Il firmware Magic Lantern è stato realizzato attraverso operazioni di reverse engineering quindi, nonostante venga notoriamente considerato affidabile, gli sviluppatori non ne assicurano al 100% il funzionamento. Ricordiamoci che ML è open source quindi l’installazione (che fa perdere la garanzia della reflex) potrebbe portare a problemi di funzionamento o bricking della camera Canon. In alcuni casi particolari, come ad esempio quello della 600D, si sono verificati malfunzionamenti nel momento in cui gli utenti hanno rimosso l’SD istantaneamente dopo lo spegnimento della reflex.
Per molti (come il sottoscritto) tuttavia, i benefici dell’installazione di Magic Lantern superano notevolmente i possibili svantaggi. Proprio per questo motivo vi consiglio caldamente di dare almeno un’occhiata alle potenzialità che ML vi offre e valutarne una possibile installazione.
Dal punto di vista dei consumi della batteria il firmware ML risulta solo lievemente energivoro: circa il 3-5% di consumo di batteria in più in modalità LiveView (misurato su 60D e 5D Mark II con zebra e focus peaking attivi) e fino al 2-5% in più in semplice modalità scatto (misurato su 60D e 5D Mark II).
A cosa serve il firmware Magic Lantern?
Articolati nei ben 6 menu distinti (Audio, Exposure, Overlays, Movie, Shoot, Focus) questo splendido tool aggiungerà funzionalità che torneranno utilissime sia in ambito fotografico che nel videomaking. Qui di seguito una breve lista di alcune delle feature più interessanti che Magic Lantern vi metterà a disposizione:
- bracketing per immagini HDR
- Bulb Timer exposure per scattare pose con tempi di esposizione molto lunghi
- auto ETTR (Expose To The Right)
- registrazione video HDR
- intervallometro per Timelapse
- scatto con Motion Detection
- Magic Focus per il focheggiamento di dettaglio
- Focus Peaking
- Zebra
- controlli per la gestione manuale dell’audio
E tanta tanta altra roba. Pensate a come potrebbe beneficiare un wildlife photographer con la sua reflex che scatta automaticamente al passaggio di un animale sfruttando la Motion Detection o ancora ad un astrofotografo come noi che, con l’intervallometro integrato e il Bulb Timer, può automatizzare completamente i suoi timelapse.
Come installare Magic Lantern su DSLR Canon
Ho affrontato dettagliatamente tale argomento in questo articolo quindi in questa sede mi limiterò a dirvi che per installare Magic Lantern vi sarà sufficiente andare sul sito ufficiale del progetto, cercare la vostra reflex Canon nella lista delle camere supportate, scaricare il firmware e semplicemente copiarlo sulla vostra SD. Proprio all’interno della vostra scheda di memoria risiederà permanentemente (a meno di formattazione) Magic Lantern in attesa di vostri comandi.
Ad oggi (2019/05) le reflex Canon che supportano Magic Lantern sono:
- 5D Mark III
- 5D Mark II
- 6D
- 7D
- 60D, 60Da
- 50D
- 700D / Rebel T5i
- 650D / Rebel T4i
- 600D / Rebel T3i
- 550D / Rebel T2i
- 500D / Rebel T1i
- 1100D / Rebel T3
- EOS M
E molte altre sono ancora in fase beta.
Conclusioni
Penso che questo tool sia praticamente indispensabile per chi ha voglia di sperimentare ma si ritrova con una strumentazione un po’ limitante. La vostra reflex, seppur di fascia medio-bassa, si ritroverà colma di così tante nuove feature che, credetemi, non saprete nemmeno come utilizzarle tutte. Discorso a parte, invece, per chi gode già di una camera più robusta e di fascia più alta che probabilmente è uscita da casa Canon con un software di base più ricco e soddisfacente. Probabilmente, in quest’ultimo caso, come si suol dire: il gioco non vale la candela.
E voi cosa ne pensate? Cederete o no alla tentazione?
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