T Coronae Borealis: come osservarla e fotografarla
Quest’anno ci aspetta uno spettacolo galattico imperdibile: la gigantesca esplosione di T Coronae Borealis a soli 3.000 anni luce da noi! Prepariamoci insieme per osservarla nel modo migliore possibile.
T Coronae Borealis: la stella binaria
T Coronae Borealis, nota anche come T CrB, è una stella binaria della nostra galassia situata a circa 3.000 anni luce dalla Terra, nella costellazione della Corona Boreale. Questo sistema stellare è particolarmente noto per essere una nova ricorrente, con esplosioni documentate negli anni 1217, 1787, 1866 e 1946 Fig.1.
Gli astronomi prevedono che T CrB stia per diventare nuovamente visibile a occhio nudo, in un evento che si verifica circa ogni 80 anni, rendendolo un’opportunità unica per gli astrofotografi e gli appassionati di astronomia
Cosa è una Nova ricorrente?
Una nova ricorrente – da non confondere con una supernova – è un fenomeno astronomico che si verifica quando una nana bianca, un residuo stellare denso e caldo, accumula materiale dalla sua stella compagna in un sistema binario. Questo accumulo di idrogeno sulla superficie della nana bianca causa il raggiungimento di una massa critica che provoca un’enorme esplosione nucleare Fig.2.
La stella diventa quindi improvvisamente molto più luminosa, fino a centinaia di migliaia di volte la sua luminosità normale, prima di tornare gradualmente al suo stato originale. Questo processo rende la nova visibile come una “nuova” stella nel cielo, da cui il nome. Il suffisso “ricorrente” è dovuto, appunto, al fatto che essa si ripresenta periodicamente dopo un certo numero di anni.
Come Osservare T Coronae Borealis
Per osservare T Coronae Borealis, è importante conoscere la posizione della costellazione della Corona Boreale, che ha una forma caratteristica a “U” e si trova vicino a Boote e Ercole Fig.3. Durante i mesi estivi, questa costellazione è ben visibile e raggiunge la massima altezza rispetto all’orizzonte.
La nova sarà inizialmente visibile ad occhio nudo, con una luminosità simile a quella della stella polare. Dopo circa una settimana, la luminosità inizierà a calare, e per continuare le osservazioni sarà necessario l’uso di un binocolo o di un telescopio anche economico. Leggi questo nostro articolo per scoprire tutto ciò che devi sapere per trovare il tuo primo telescopio.
Come fotografare la nova T Coronae Borealis
Per noi astrofotografi, catturare l’esplosione di T Coronae Borealis sarà un’impresa emozionante. Potremo utilizzare una qualsiasi fotocamera (reflex, mirrorless o camera astrofotografica) con un obiettivo a lunga focale o un telescopio con adattatore per fotocamera.
Impostare la nostra fotocamera sulla modalità a “lunga esposizione” ci aiuterà a catturare la luminosità e i dettagli della nova. Sarà fondamentale, inoltre, montare la fotocamera su un treppiede stabile per evitare sfocature.
I più avventurieri potranno addirittura pensare di utilizzare un intervallometro per scattare fotografie ad intervalli di tempi prefissati per osservare le variazioni di luminosità nel tempo.
Dovremo dare continuamente un’occhiata alla costellazione della Corona Boreale e, quando la stella inizierà a brillare, sarà il momento di scattare!
Non ci resta che attendere l’esplosione! 😍